“Ecosia è il motore di ricerca che pianta alberi”. E’ questo quanto di apprende dalla descrizione di uno dei principali motori di ricerca che ha rivoluzionato il mondo delle ricerche online. Lanciato per la prima volta il 7 dicembre 2009, ad oggi Ecosia ha contribuito profondamente nella lotta alla deforestazione, piantando circa 117 milioni di alberi in tutto il mondo. Ma come funziona quindi questo motore di ricerca? Scopriamolo di seguito.
Ecosia: il motore di ricerca green che aiuta il pianeta
Proprio come Google, Ecosia permette ai propri utenti di effettuare ricerche online in maniera rapida e funzionale. Ciononostante, però, quest’ultimo differisce dai suoi rivali grazie alla sua natura Green. Ogni 1,3 secondi, infatti, il motore di ricerca pianta un albero nelle zone in cui la deforestazione selvaggia ha completamente distrutto l’ecosistema, causando danni irreparabili al nostro pianeta.
Vi starete chiedendo quindi chi è che finanzia il progetto ma la risposta è molto semplice: siamo proprio noi utenti! Ecosia, di fatto, devolve circa l’80% dei ricavi provenienti dai click sugli annunci pubblicitari presenti all’interno dei risultati delle ricerche.
I risultati ottenuti dal motore di ricerca negli ultimi anni sono molto importanti. Nonostante Ecosia si sia diffuso prevalentemente su Smartphone, poiché offre in breve tempo le stesse funzionalità dei suoi competitor, il progetto è riuscito ugualmente nell’intento di supportare le foreste di tutto il mondo. Ad oggi, infatti, Ecosia ha piantato circa 117,465,000 alberi lungo tutti i contenti. Nel progetto, di fatto, sono coinvolti i seguenti paesi: Perù, Brasile, Madagascar, Nicaragua, Haiti, Colombia, Spagna, Marocco, Senegal, Burkina Faso, Ghana, Etiopia, Uganda, Kenya, Tanzania, Indonesia.