Qualche giorno fa, ho iniziato a giocare con un gruppo di ragazzi a League of Legends: Wild Rift. Il mio pick oscilla, solitamente, tra Sona e Seraphine, entrambi personaggi di supporto. Sona, tra l’altro, insieme a Morgana e Nami, altri support, è stato a lungo il Campione che ero solita giocare in League of Legends. Ad un certo punto, un ragazzo del gruppo mi chiede: come mai giochi solo personaggi di supporto? E aggiunge, vorrei capire perché la maggior parte delle ragazze preferiscono giocare questo ruolo. La mia risposta è stata forse un po’ troppo semplice e scontata, ma senz’altro la verità: mi piace rendermi utile per la squadra e offrire supporto.

Eppure, ciò è bastato per alimentare la mia curiosità. Avendo anni di MOBA e spara-tutto alle spalle, anch’io ho notato che la maggior parte delle ragazze con le quali mi sono ritrovata a giocare, preferivano utilizzare personaggi di supporto. Ma per quale motivo? Facendo qualche ricerca su internet, ho trovato degli spunti davvero interessanti, alcuni addirittura di matrice culturale.

Gaming, perché le ragazze tendono ad utilizzare personaggi di supporto?

Una delle motivazioni che spinge una ragazza a pickare un personaggio di supporto potrebbe essere lo schema di genere che le è stato impartito. In America, ma forse un po’ in tutto il mondo, i ragazzi sono generalmente incoraggiati dalla società ad essere più aggressivi e ad impegnarsi in attività competitive. Dall’altra parte, le ragazze sono più spesso socialmente condizionate ad essere premurose, gentili ed educate. E quale ruolo in Overwatch, League of Legends, Apex e in altri giochi multiplayer consente alle ragazze di esprimere questi tratti? Support e Healer (Curatore). Questo potrebbe essere un fattore fondamentale per cui una percentuale più alta di donne gioca ruoli di supporto nei giochi di squadra competitivi.

Un’altra motivazione potrebbe forse essere giudicata dal timore di essere considerate delle cattive giocatrici. Generalmente, è molto più semplice giocare personaggi di supporto e fornire aiuto da lontano, anziché essere coinvolti in combattimenti in prima linea. Per evitare quel tipo di stereotipo per il quale una donna non saprebbe giocare, una ragazza può preferire l’utilizzo di personaggi con uno stile di gioco più semplice – il supporto – anziché un adc o un jungler.

Queste, tuttavia, sono solamente delle ipotesi prelevate da diversi studi e ricerche. Più semplicemente si potrebbe dire che, alla fine, ognuno è libero di giocare il ruolo che più piace, o anche il personaggio che più ci attrae o nel quale ci rispecchiamo più facilmente.

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