Lori Glaze, direttore della divisione di scienze planetarie della NASA, ci ha tenuto a rilasciare delle dichiarazioni a riguardo: “la Senior Review ha convalidato che queste due missioni scientifiche planetarie probabilmente continueranno a portare nuove scoperte e produrre nuove domande sul nostro sistema solare”.
Per quanto riguarda InSight, pur non trattandosi di una missione con rover, ma bensì di un lander, è utile per comprendere la struttura di Marte oltre alla meteorologia. Purtroppo, però, non tutto è andato come ci si aspettava. Infatti, la talpa auto-martellante
pare che stia dando problemi a raggiungere gli obiettivi prefissati. Ciononostante, altri strumenti stanno funzionando correttamente e stanno raccogliendo informazioni utili per le missioni che verranno.La missione Juno, invece, pare che abbia raccolto informazioni importanti sul sistema gioviano e sulle sue lune. Ciò ha consentito agli esperti di poter ottenere una comprensione più ottimale del Sistema Solare, della sua struttura e della sua evoluzione. In più, sono state gettate le basi per importanti missioni future.
Secondo la commissione indipendente, le due missioni hanno “prodotto una scienza eccezionale”, per questo sono state prolungate. Juno lo sarà fino a Settembre 2025, oppure a un guasto della stessa sonda. L’obiettivo è quello di monitorare Giove e i suoi anelli. Mentre, per InSight, la sua durata sarà fino a Dicembre 2022.