La versione Long Term Support (LTS) di Linux Mint 20.1 è supportata fino al 2025 ed è disponibile in tre varianti, ciascuna con diversi ambienti desktop, ovvero Cinnamon, Mate e Xfce.
Linux Mint 20.1 è basato su Ubuntu 20.04 LTS e, oltre al software aggiornato, porta con sé anche diversi nuovi aggiornamenti. Tuttavia, proprio come con la precedente versione di Linux Mint 20, lo Snap Store upstream è ancora disabilitato nella distribuzione. Ció a seguito del dispiacere dello sviluppatore principale di Mint, Clement “Clem” Lefebvre, per le decisioni di pacchettizzazione di Ubuntu.
Una delle aggiunte degne di nota nella nuova versione è un’app prodotta in casa chiamata Webapp Manager. Essa può essere utilizzata per creare un’app desktop da qualsiasi sito Web. Gli sviluppatori hanno ideato lo strumento poiché un numero crescente di strumenti utili è disponibile come app basate su browser e non tutti hanno app Linux native. “È più facile gestire multitasking tra le applicazioni sul desktop che tra le schede in un browser web”, viene riferito nelle note di rilascio.
Una volta create, le app Web operano al di fuori del browser Web e si comportano come normali app desktop. Gli utenti possono persino aggiungerli al pannello del desktop per un accesso più facile, secondo le note di rilascio. La seconda app, denominata Hypnotix, è un lettore IPTV in grado di riprodurre flussi IPTV. Fuori dagli schemi, l’app è in grado di riprodurre canali TV in diretta liberamente e pubblicamente disponibili dal provider Free-IPTV.
Oltre a queste app, la versione ha molti altri miglioramenti ovunque. Ad esempio, l’edizione Cinnamon migliora il rendering 4K, mentre l’edizione Mate consente l’accelerazione video hardware per una riproduzione più fluida.