Inutile dire che di truffatori ne è pieno il mondo, e spesso li si può trovare anche mentre si è in auto (truffa dello specchietto). Come ogni frode, questi puntano alle persone più anziane o alle donne, pertanto state ben attenti! Ciò che più sconvolge di tale trappola è che nonostante sia ormai conosciuta, è in grado di procurare ancora delle prede. Proprio per questo abbiamo deciso di mettervi sull’attenti con un articolo dedicato, aiutandovi a sfuggirne qualora dovesse capitarvi (incrociamo le dita per il contrario).
Truffa dello specchietto: di cosa si tratta e come sfuggirne
La truffa dello specchietto è uno squallido stratagemma che si serve dell’ingenuità della vittima per accaparrarsi cifre di denaro sul conto. La chiave del successo in tal caso sta nel far credere alla vittima di aver urtato un’altra vettura mentre si è in marcia. A questo punto i malfattori, lanciando pietre di piccole dimensioni o palline di gomma, simulano l’urto tra due veicoli che stanno marciando di fianco nello stesso senso. Al colpo la preda si fermerà cadendo dunque nel tranello. Il malintenzionato convincerà poi a risarcire i danni senza ricorrere all’assicurazione accaparrandosi così una somma di denaro.
I metodi di difesa possono risultare utili in ogni momento, per questo ve li elenchiamo di seguito. Innanzitutto si consiglia di non scendere dalla vettura qualora si sentisse il rumore di un urto in una zona isolata e lontana da testimoni. Al contrario, potrai fermarti ma solo in un luogo sicuro (una piazza, una strada a poca distanza da una caserma dei carabinieri, ecc.): in questi luoghi, infatti, è difficile che i truffatori portino al termine il proprio piano.
Se dunque l’auto che procede alle tue spalle lampeggia insistentemente per farti fermare ma tu sei consapevole di non aver fatto nulla, non fermarti.