Il nuovo anno ha portato dei Bonus Internet tattici rivolti a tutti coloro che hanno intenzione di fare il grande passo: accedere alla banda ultralarga. Ciononostante alcuni utenti non potranno servirsi del voucher. Scopriamo perché e tutti i dettagli sul buono.
Bonus Internet: aggiornamenti del 2021
Allo scattare dell’ultimo giorno del 2020 sono scaduti i modelli ISEE elaborati durante l’anno. Pertanto ora è necessario richiedere l’ISEE 2021 per servirsi del bonus Internet 500 euro dedicato appunto ai nuclei familiari con ISEE inferiore ai 20.000 euro. Ciò significa quindi che sarà necessario richiedere la dichiarazione emessa dal 1° Gennaio 2021 in poi, mentre chi ha già provveduto all’attivazione del bonus non dovrà presentare nessun altro documento.
Stando a quanto imposto dal manuale operativo del bonus 500 euro (fornito da Infratel), colui che ha intenzione di accedere al voucher deve fornire la domanda di ammissione al contributo con allegate la copia del documento di identità in corso di validità, la copia del codice fiscale e una dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del d.P.R. 445 del 28 Dicembre 2000. Questa servirà per attestare che il valore dell’ISEE relativo al nucleo familiare di cui fa parte non superi i 20.000 euro.
Prima di concludere, è necessario che ricordiate due cose: i beneficiari del Bonus Internet Fase I (con ISEE inferiore ai 20.000 euro) potranno attivare le offerte con le velocità più elevate disponibili al proprio indirizzo. Infine, per poter accedere con certezza al voucher, è necessario che nella propria abitazione il nucleo familiare non abbia già attiva una connessione a banda ultralarga con velocità superiore ai 30 Mbps.