Come ben sappiamo, nell’ultimo periodo stanno tornando di moda le profezie, soprattutto a causa della pandemia da Covid-19. Infatti, ce n’è una che è stata scritta in un libro che ha dell’incredibile. Sylvia Browne (all’anagrafe Sylvia Celeste Shoemaker) era una sensitiva proveniente da una famiglia di medium. La suddetta era un personaggio assai controverso e spesso al centro di polemiche, ma pare che abbia raggiunto il successo grazie a delle incredibili esperienze medianiche che ha da quando è bambina.
È molto famosa negli Stati uniti, e i suoi libri sono dei bestseller mondiali tradotti in tutte le lingue. Inoltre, la Browne ha fondato anche una chiesa sincretista in California (la Society of Novus Spiritus), e ha partecipato con la polizia ed FBI come consulente a centinaia di casi.
Un anno prima della sua morte, precisamente nel 2012, ha scritto insieme a Lindsay Harrison il libro “Profezie
“, con il sottotitolo “Che cosa ci riserva il futuro“. L’autrice, proprio guardando al futuro, pare abbia previsto un’imminente epidemia, la quale sembra casualmente ricordare proprio quella da Covid-19.L’autrice parla di mascherine chirurgiche, guanti di gomma e una patologia che attacca i canali bronchiali. In poche parole, stiamo leggendo un qualcosa di tremendamente attuale. Inoltre, la sensitiva ha aggiunto: “dopo aver provocato un inverno di panico assoluto, quasi in maniera più sconcertante della malattia stessa, improvvisamente svanirà con la stessa velocità con cui è arrivata, tornerà all’attacco nuovamente dopo dieci anni, e poi scomparirà completamente”
In questi giorni di profonda emergenza, si stanno diffondendo le parole dell’autrice, la quale però in passato aveva parlato anche di un’altra epidemia che sarebbe dovuta accadere nel 2010, ma che in realtà non si è mai verificata.