Oltre ai nuovi smartphone della serie Galaxy S21, Samsung ha presentato il Galaxy SmartTag, un tracker di oggetti che sembra essere molto simile, tanto nel design quanto nelle funzionalità, agli AirTag di Apple che l’azienda non ha ancora lanciato.
Galaxy SmartTag utilizza il Bluetooth LE 5.0 per connettersi ad uno smartphone e trasmettere la posizione di un oggetto. Samsung non utilizza la più avanzata tecnologia Ultra Wideband che consente di trasmettere informazioni di posizionamento più precise, ma si affida esclusivamente al Bluetooth. Tuttavia, Samsung ha in programma una versione UWB chiamata SmartTag+.
Gli SmartTag possono essere gestiti dall’app “SmartThings Find”, che mostrerà la posizione del tag se è nel raggio del Bluetooth o, se non lo è, la sua ultima posizione. Prevede anche un pulsante può essere premuto per facilitare l’individuazione di un oggetto vicino emettendo un suono, o offrendo una mappa per trovare oggetti più lontani.
Gli SmartTag avranno anche funzionalità dedicate alla smart home: questi, infatti sono in grado di controllare i dispositivi dell’Internet of Things, consentendo automazioni domestiche intelligenti che possono essere attivate quando viene premuto un pulsante sullo SmartTag. Quindi, ad esempio, se hai uno SmartTag e arrivi a casa, puoi premere il pulsante per accendere tutte le luci.
Gli SmartTag hanno una batteria CR2032 sostituibile e sono progettati per funzionare solo con i dispositivi Samsung Galaxy. Non sono dunque compatibili con altri smartphone Android o iPhone.
Samsung SmartTag può essere acquistato al prezzo di 34,90 euro. Il dispositivo può essere preordinato sul sito ufficiale di Samsung a partire da oggi, mentre la spedizione partirà il 27 gennaio.