Non convince la nuova politica per la privacy di WhatsApp. Infatti sono molti gli utenti che l’hanno abbandonata scegliendo altri servizi alternativi. Tra questi sta spopolando Signal. Sebbene molti l’abbiano scelta come ripiego, stanno apprezzando le sue caratteristiche tanto da preferirla alla tanto famosa WhatsApp.
Ecco perché molti utenti preferiscono Signal a WhatsApp
Signal è un’applicazione di messaggistica creata nel 2013. Un gruppo di affezionati alla privacy, quella dura, sostenuti da Signal Fundation, hanno realizzato un app attenta alla protezione dei dati personali. Tant’è che fino ad oggi, o meglio ieri, era stata utilizzata solo da imprenditori e politici che avevano necessità di tutelari i propri dati.
Il fatto che Signal sia un’applicazione no profit ha fatto sì che diventasse in breve tempo una valida sostitua di WhatsApp, riscuotendo la fiducia di molti utenti.
Una nota positiva di Signal è che, rispetto a tutte le altre app del suo settore, raccoglie meno informazioni da chi decide di utilizzarla. Non solo, utilizza anche un sistema di crittografia end-to-end tra i più avanzati. Oltretutto nelle condizioni di utilizzo viene anche specificato che i dati non vengono registrati per scopo di marketing.
Inoltre Signal, essendo un’app open source, permette a chiunque di accedere al suo codice. Contrariamente a WhatsApp, questo da modo agli utenti di poterne verificare la sicurezza.
I rischi per la privacy con WhatsApp sono reali?
Una cosa certa è che WhatsApp non può accedere al contenuto delle chat. Come per Signal, questo rimane privato tra mittente e destinatario. Quindi non c’è da preoccuparsi, Mark Zuckemberg non potrà leggere la nostra corrispondenza.
Tuttavia i rischi per la privacy ci sono, ma solo per chi vive fuori dall’Unione Europea e dal Regno Unito. Quindi per tutti i cittadini italiani non c’è nulla da preoccuparsi. I dati personali saranno utilizzati da Facebook solo per motivi di sicurezza o tecnici. Comunque nulla toglie a chi è curioso di provare Signal, potrebbe anche innamorarsene.
Tutti gli amanti degli scherzi saranno dispiaciuti perché prima potevano mandare messaggi anonimi con WhatsApp. Chissà se anche con Signal ci sarà questa possibilità.