E’ partita la grande migrazione da WhatsApp verso altre piattaforme di messaggistica istantanea. Nelle scorse ore, in tutto il mondo occidentale si è verificato un fenomeno molto particolare: tante persone, quasi in massa, hanno lasciato WhatsApp per attivare un account su altri servizi di comunicazione molto popolari come Telegram e Signal. Mai nel recente passato si era assistito a tele evenienza.
I numeri parlano chiaro. Negli ultimi giorni Signal è accreditata da Google Play Store come l’applicazione di messaggistica più scaricata su Android. Al tempo stesso Telegram occupa il quarto posto. Allo stesso tempo, migliaia di persone hanno deciso di abbandonare per sempre WhatsApp, migrando proprio su queste due piattaforme.
La ragione di tale migrazione è in una ragione particolare: le nuove regole per la privacy
che ha introdotto WhatsApp. Come vi abbiamo sottolineato anche in precedenti approfondimenti, la chat di messaggistica ha reso obbligatoria la condizione per la diffusione dei dati personali con Facebook, al fine di modellare le pubblicità e le inserzioni del social sul proprio profilo.Da molti queste regole, prescrittive per l’utilizzo di WhatsApp, non sono state viste di buon occhio. Basti solo pensare che sul web, su Twitter e sui principali canali di comunicazioni, le voci di dissenso si sono levate forti contro gli sviluppatori della chat.
L’invito di grandi magnati come Elon Musk a scaricare Signal ha enfatizzando ancor di più un fenomeno già di per sé molto rilevante. Sarà interessante scoprire se anche nelle prossime settimane, WhatsApp cederà terreno ad altre piattaforme rivali.