La tipologia di automobile attualmente maggiormente presente nella nostra nazione è quella diesel, le auto a gasolio infatti, grazie a consumi relativamente ristretti insieme a bassi costi di listino e manutenzione, hanno conquistato tutti gli utenti divenendo col tempo l’auto standard presente nella nostra nazione, forse un po’ troppo.
Le ultime analisi dell’aria nel comune di Torino, hanno registrato un tasso di inquinamento davvero troppo alto, ecco dunque perchè lo Stato ha deciso di bandire un divieto di circolazione dalle 8 alle 19 per tutte le auto Diesel fino ad Euro 4, oltre che benzina, gpl e metano fino a Euro 0 per un totale di 250 mila veicoli e 97 autocarri.
I divieti si applicano nei Comuni dell’area metropolitana di Torino: il capoluogo, più Beinasco, Borgaro, Cambiano, Carmagnola, Caselle, Chieri, Chivasso, Collegno, Grugliasco, Ivrea, La Loggia, Leinì, Mappano, Moncalieri, Nichelino, Orbassano, Pianezza, Rivalta, Rivoli, San Mauro, Santena, Settimo, Trofarello, Venaria Reale, Vinovo e Volpiano. Visto il momento, gli unici esentati da questo divieto sono, il personale sanitario e le altre figure impegnate nella gestione della pandemia.
Zero deroghe
Malgrado diversi sindaci abbiano chiesto di rivedere tali norme, questa volta non ci saranno deroghe dal momento che il livello di inquinamento è troppo alto, ecco dunque perchè se i sindaci decideranno di non firmare le ordinanze, la responsabilità cadrà interamente su di loro, non ci saranno sconti, l’Italia è infatti sotto l’infrazione dell’Europa a causa dell’inquinamento, soprattutto a fronte dei numerosi sforamenti che hanno eliminato la possibilità di deroghe.
Da ciò si capisce dunque che i sindaci possono si non firmare le ordinanze, ma prendendosi la responsabilità diretta delle proprie azioni, dal momento che non si tratta solo dei trasporti pubblici, ma anche della salute generale.