Il colosso di Mountain View aveva annunciato questo cambiamento a luglio del 2020, ma solo nelle ultime settimane il servizio è entrato ufficialmente in funzione. Questo per chiudere un anno dove, in Italia in special modo, si è fatto un uso davvero ampio della bicicletta da parte del pubblico
. Lo stesso pubblico che ora può usufruire di un nuovo strumento per la pianificazione di viaggi a breve, medio o lungo raggio.In 30 paesi del mondo la nuova feature di Google Maps per le biciclette è già attiva, ed è pronta a fornire indicazioni utili ai ciclisti usando le info fornite dalle amministrazioni locali e dai sistemi tecnologici, oltre alle segnalazioni degli utenti stessi. Di fatto, come accade per le mappe per le automobili, anche per le bici c’è bisogno di una pianificazione varia, dando sempre aggiornamenti in tempo reale.
Per esempio, se prendiamo come punto di inizio Milano e punto d’arrivo Torino, le informazioni che ci fornisce Google Maps non tengono conto solo dei chilometri che separano i due luoghi, bensì anche dei dislivelli (salita e discesa) e delle altitudini della città considerate. Ovviamente, anche delle svolte da fare e del tempo complessivo stimato.