È passato quasi un anno da quando è stata dichiarata pandemia in tutti il mondo e, nonostante le restrizioni che ci sono negli Stati, pare che stia per arrivare una terza ondata. Medici e scienziati continuano a studiare il virus e tutti sembrano essere d’accordo sul fanno che il Covid-19 è davvero imprevedibile e la sua manifestazione può avvenire in diversi modi. Inizialmente si pensava che attaccasse solo i polmoni, poi col tempo sono arrivati altri disturbi all’organismo, come a testa, olfatto, gusto fino ad arrivare alla pelle.
Covid-19: il nuovo strano sintomo del virus
Quando la malattia ha avuto la sua prima manifestazione a gennaio, si pensava ai classici sintomi del Covid, ma quando l’epidemia è diventata pandemia, sono venuti fuori altri sintomi come quelli che abbiamo detto prima e quello di cui pareremo oggi, che è stato scoperto a distanza di mesi.
I ricercatori del King’s College di Londra hanno esaminato i dati di 336mila britannici e hanno scoperto che il 9% di questi avevano sviluppato un’eruzione cutanea, la quale può emergere sia prima che dopo la manifestazione del virus. Tim Spector, il professore di genetica di questo college, ha fatto sì che questo sintomo si aggiungesse agli altri sintomi del nuovo coronavirus.
La cosa più interessante è che questo sintomo si distingue da quelle classiche eruzioni cutanee. Di fatto, pare che queste si trovino in punti localizzati del corpo. Principalmente è stato visto che sono presenti alle dita di mani e piedi. È stato visto che questo può essere come ultimo o primo sintomo della malattia, e può durare anche più a lungo di tutti gli altri.