Dopo i festeggiamenti per aver raggiunto quasi mezzo milione di veicoli consegnati nel 2021, Tesla si trova nei guai. Duro colpo per il colosso dell’elettrico che si trova costretto da Nhtsa a richiamare 158 mila veicoli. Infatti sembra esserci un problema di sicurezza causato dall’esaurimento della memoria del computer di bordo.
Quando si parla di sicurezza Nhtsa (National Highway Traffic Safety Administration) non transige e nemmeno guarda in faccia a nessuno. La nota agenzia americana per la sicurezza stradale ha così spiegato la sua decisione: “Durante un guasto dell’Mcu lo schermo del computer di bordo diventa nero e la telecamera di sicurezza di visione posteriore non è più disponibile per il conducente. Ciò aumenta il rischio di incidenti, che possono potenzialmente portare a lesioni o addirittura alla morte”.
Non c’è nulla da scherzare quindi e il problema deve essere risolto in tempi brevi da Tesla che si vede costretta a richiamare ben 158 mila modelli. Infatti dalla tecnologia touchscreen
del display di diversi modelli dell’azienda di Elon Musk, dipendono molte funzioni dell’autovettura. E problemi sull’infotainment possono precludere la sicurezza di chi viaggia.Sono due i modelli incriminati che dovranno essere ritirati da Tesla per apportare le necessarie riparazioni riportando così i valori di sicurezza al top. La campagna di ritiro vede coinvolte le berline Model S prodotte tra il 2012 e il 2018 compresi. Inoltre a loro si aggiungono anche i suv cittadini Model X prodotti dal 2016 al 2018 compresi.
Un duro colpo che vede protagonista un’azienda che sta facendo molto per continuare a crescere e difendere i valori dell’elettrico. In un periodo di scontro tra diesel ed elettrico, questi intoppi potrebbero dare un po’ di filo da torcere. Tuttavia Tesla è un’azienda solida che nel corso degli anni ha saputo imporsi sul mercato per qualità e sicurezza conquistando la fiducia di tutti i suoi clienti.