Molti utenti stanno segnalando la ricezione di chiamate provenienti da diverse zone d’Italia e d’Europa, nonché talvolta da alcune nazioni extra-UE del nostro circondario.
Le telefonate, come mostrato da questa immagine, possono essere diverse e consecutive, spesso anche in maniera martellante per convincere il destinatario ad alzare la cornetta.
Ma cosa accade una volta risposto al telefono? Il copione base prevede che la chiamata si interrompa improvvisamente, come se cadesse la linea, dopo qualche secondo dall’aver risposto. In questo modo, si cerca di indurre l’utente a richiamare per ripristinare la comunicazione, ma questo è proprio ciò che non deve essere assolutamente fatto.
Per le dinamiche appena descritte, queste chiamate prendono il nome di Ping Call: telefonate rapide che creano ansia all’utente che le riceve specie per la loro insistenza.
Chi chiama, in realtà, è un call center che fa rimbalzare la propria linea su numeri realmente esistenti, che però sono numeri a pagamento
: nel malaugurato caso in cui li richiamaste dopo l’interruzione della comunicazione o dopo aver trovato la chiamata persa, inizierebbero a sottrarvi denaro dal credito residuo.Alcuni utenti si sono ritrovati ammanchi di oltre 10/15 euro a causa di queste telefonate, visto che richiamando i numeri in questione la conversazione dall’altro capo della cornetta appare confusa e quindi si attende di comprendere meglio chi ci abbia contattato prima di riagganciare. Inoltre, se aveste una carta collegata ai pagamenti della SIM e il servizio autoricarica attivo, rischiereste di perdere ulteriore denaro dal saldo del vostro conto corrente.
Cosa fare, dunque, in queste situazioni? L’azione migliore da intraprendere consiste nell’ignorare completamente chiamate da numeri sospetti, bloccandoli poi nel momento in cui compare la notifica di chiamata persa. Per ulteriore conferma, si può scrivere il numero in questione sul motore di ricerca e verificare se gli utenti abbiano lasciato qualche feedback in merito.