Nei primi mesi del 2021, probabilmente già in questo mese di Gennaio, il Fisco dovrebbe sbloccare milioni di cartelle esattoriali per contributi non versati nelle annualità precedenti. Dopo la proroga ed il rinvio dei pagamenti, anche a causa dell’emergenza Covid, lo scongelamento delle cartelle esattoriali è oramai alle porte.
I calcoli del Fisco, aggiornati allo scorso autunno, prevedono che ben 9 milioni di italiani riceveranno nelle settimane a venire una richiesta di pagamento da saldare. In totale, il numero delle cartelle esattoriali consegnate sia a privati cittadini che partite IVA potrebbe superare i 50 milioni.
Particolare attenzione però ci sarà per lo smistamento e la consegna. L’obiettivo sarà quello di contingentare l’invio delle cartelle, anche per non aggiungere ulteriore stress al già impegnato sistema di Poste Italiane. In base ai progetti del Fisco, da Gennaio sino a fine 2021, ogni mese dovrebbero essere inviate 5 milioni di ingiunzioni per i pagamenti.
Ovviamente il dibattito politico si è surriscaldato negli ultimi giorni per questa misura molto contestata. Considerata l’emergenza ancora presente per il Covid e le sue ripercussioni economiche, il Governo sta valutando una nuova operazione di saldo e stralcio. Già nel prossimo Decreto Ristori, successivo allo scostamento di bilancio, potrebbero essere previste novità rilevanti.
Gli italiani potrebbero beneficiare di un dilazionamento in più rate per pagamenti arretrati nei confronti del Fisco. Sulla base dell’esposto, poi, ci potrebbe anche essere la possibilità di ridurre il pagamento ed allo stesso tempo anche sanare il debito con l’Erario.