Se sei disposto a fare del “lavoro extra”, potrai eseguire in modo nativo sui sistemi operativi macOS con chip Mac M1 di Apple l’OS Linux. Come notato da AppleInsider, il team di Corellium ha delineato come ha portato Ubuntu Linux sul chip M1. Sebbene l’M1 sia un chip ARM a 64 bit, la soluzione era tutt’altro che semplice e richiede alcuni passaggi aggiuntivi se vuoi provare tu stesso.
I processori Apple hanno un avvio del kernel unico, indirizzamento multi-core e controller di interrupt, tra le altre tecnologie non standard che Linux normalmente non supporta. Corellium non solo ha dovuto creare un “wrapper” precaricato, ma trovare un’alternativa solo per collegare le periferiche USB alla macchina.
Puoi ripetere il processo, ma avrai bisogno di almeno un’unità USB da 16 GB e più di un po’ di esperienza con le interfacce della riga di comando e le modalitá di ripristino. Basti dire che non vorrai provarlo se per lavoro dipendi assolutamente dal tuo Mac. Chris Wade, CTO di Corellium, descrive questa porting come “completamente utilizzabile” su un Mac Mini M1 e funziona avviando l’intero desktop di Ubuntu da USB.
Avrai bisogno di un dongle USB-C per far funzionare la rete, tuttavia, e il processo per far funzionare il porting richiederà una certa familiarità con Linux e kernel personalizzati. Corellium ha pubblicato un tutorial sul processo, se sei interessato a provare questo progetto beta. Questo è lontano dal sogno di un semplice dual-boot di Linux su un Mac M1, e potresti pensare di utilizzare Parallels o altre macchine virtuali (quando sono pronte) per eseguire altri sistemi operativi.