La tipologia di automobile maggiormente presente nella nostra penisola è senza ombra di dubbio quello basato su motore Diesel, esso infatti, neri vari anni ha piano piano battuto la concorrenza della benzina, offrendo prestazioni sostanzialmente simili ma con consumi molto più bassi.
Negli ultimi anni, l’espansione mostruosa subita da questo tipo di veicoli, li ha resi una presenza costante nelle varie cittadine, rendendo tra l’altro difficile l’ascesa al potere della auto elettriche, cosa che ha purtroppo avuto un effetto negativo molto importante, lo smog.
In Italia, principalmente nella zona piemontese, lo smog ha raggiunto livelli troppo alti, cosa che nel immediato tempo recente, ha obbligato il rilascio di ordinanze restrittive nei confronti dei diesel fino ad Euro 5.
Nessuna possibilità di replica
Questa i comuni non potranno procedere a deroghe o blocchi, se i sindaci decideranno di non emanare le ordinanze o comunque di opporsi, ne pagheranno in modo diretto le conseguenze, un contesto duro ma obbligato da un forte pressing dell’Europa, la quale non è disposta a concedere deroghe a causa dei numerosi sforamenti del passato, in Italia c’è troppo smog e la cosa non va bene.
Si tratta dunque di una forte presa di posizione, mirata a ridurre i livelli di particolato nell’aria prodotto principalmente dai motori diesel, una decisione dura ma indispensabile, ad esserne esentati saranno solo gli operatori sanitari che usano i mezzi per recarsi sul posto di lavoro in virtù dell’emergenza Coronavirus, scelta tanto scontata quanto giusta, nella speranza che lo smog cali a stretto braccio con il livello di contagi giornalieri.