Le banche in Italia, così come nel resto del mondo lo sappiamo bene, rivendicano un ruolo di straordinaria importanza, ovviamente dal punto di vista economico e finanziario, sia per le grandi aziende che per gli utenti correntisti privati, avere un conto corrente infatti, è di primaria importanza per poter accedere al mondo del commercio e degli scambi di denaro, dal momento che tramite esso si possono effettuare tutte le operazioni necessarie.
In molti poi, sfruttano il conto corrente come base fondante della propria attività e le funzioni bancarie per adempiere ai vari oneri del caso, come inviare appunto i titoli di pagamento, che possono essere una busta paga o un assegno per la propria merce.
Proprio in questo contesto, le banche hanno deciso di fare un cambio radicale di politica, cosa che renderà molto più aspra la gestione dei pagamenti che andranno in riscossione
.A partire da quest anno, al momento della riscossione di un titolo di pagamento, il conto legato dovrà offrire la copertura completa della cifra che verrà riscossa, altrimenti l’utente proprietario e debitore, verrà immediatamente segnalato alla centrale dei rischi.
Cambia dunque la vecchia norma che dava un certo margine di autonomia alle filiali, le quali potevano coprire la aliquota mancante e consentire al debitore di saldare il negativo in un secondo momento, un dettaglio che certamente risulterà molto spinoso per tutti coloro che inviano titoli di pagamento, dal momento che ora non c’è margine di errore, visto che sappiamo entrambi quanto una segnalazione possa essere letale per tutti coloro che muovono denaro.