Diverse settimane fa nei cieli comparvero delle strane luci che fecero dubitare ogni cittadino. Ben presto si scoprì, che quelle strane sfere luminose parallele erano in realtà i satelliti Starlink lanciati da Elon Musk nell’orbita. La storia si ripete e l’imprenditore sudafricano non aspetta ulteriore tempo per “spedirne” altri 60 grazie allo Space X. Il totale ammonta a ben 1.015 satelliti.
Alle 14:02 esatte, il razzo Falcon 9 di Space X, diretto verso lo Spazio, è partito dal Launch Complex 39 A del Kennedy Space Center in Florida (Stati Uniti). Lo scopo è quello di creare una rete di copertura che garantisca l’accesso a internet anche nelle aree più remote del Pianeta. Il Falcon 9 al termine della sua spinta è tornato alla base, una nave ferma sull’Oceano Atlantico chiamata Just Read the Instructions
. Trattasi della gemella di Of Course I Still Love You, nella quale erano già avvenuti dei recuperi.
Inizialmente i satelliti Starlink dovevano essere 12 mila. Poi però è stata presa la decisione di ridimensionarne il numero. Ad oggi il progetto di Elon Musk ha in previsione 1.600 satelliti i quali dovranno fermarsi a circa 550 chilometri dalla superficie terrestre. Come vi abbiamo precedentemente accennato, il progetto permetterà alla rete internet di raggiungere anche le zone meno sviluppate. Il servizio in questione, negli Stati Uniti, ha già preso piede: basta infatti accedere alla rete pagando una cifra di 99 euro al mese. L’intenzione di uno degli imprenditori più noti al mondo prevede di raggiungere entro il 2025 ben 40 milioni di abbonati.