Il problema non è da sottovalutare malgrado i ristori che negli ultimi mesi sono stati messi a disposizione dallo Stato; infatti sono sempre di più le famiglie che si trovano al limite della povertà. In oltre ogni giorno aumentano le attività che si vedono costrette a chiudere proprio a casa dell’insostenibilità della situazione finanziaria.
Come detto il Governo sta però cercando di limitare i danni e con il nuovo decreto ristori dovrebbero essere introdotte sia la pace fiscale che il saldo a stralcio delle cartelle esattoriali. Oltre al bonus di 1’000 euro e la cassa integrazione è prevista anche la rottamazione delle cartelle esattoriali fino al 2019.
Il pagamento dovrebbe poter essere diluito fino ad un massimo di 72 rate per circa sei anni e con versamenti inferiori ai 100 euro per rata. Previsto anche il saldo a stralcio per le cartelle esattoriali dei contribuenti in difficoltà a causa della pandemia. Si parla infine anche di una possibile sanatoria per le cartelle che non superino i 1’000 euro fino al 2015; mancano però ancora conferme al riguardo che si attendono nei prossimi giorni.