La vicenda, riportata da “Il Sole 24 Ore” riguarderebbe numerose segnalazioni in merito alla portabilità dei numeri degli utenti decisi a lasciare l’operatore. Secondo le due società ad aver presentato reclamo ho mobile starebbe cercando di ostacolare gli utenti decisi ad abbandonare l’operatore virtuale in favore di un altro gestore.
Il sospetto è che il problema non sia generato solo dall’improvviso aumento di domande ma dietro ci sia una precisa strategia. Dietro questi ritardi infatti ci sarebbe il cambio del codice identificativo ICCID
avvenuto in modo automatico per tutti gli utenti coinvolti nel data breach. Il cambio di codice è stato attivato in modo da attivare le procedure per mettere al sicuro i dati degli utenti, tuttavia questa operazione è avvenuta con poca chiarezza nei confronti degli utenti.Le conseguenze del cambio sarebbero ricadute sulle spalle di circa il 70% dei consumatori aventi presentato richiesta. Adesso dunque spetta ad AGCOM stabilire se l’attività di ho mobile possa essere punibile e se si tratti davvero di una pratica scorretta. Ad avvalorare la tesi di Iliad e Fastweb il messaggio recapito agli utenti inetersat che recita: “La tua richiesta di portabilità non è andata a buon fine. Ricordati di utilizzare il nuovo numero seriale ICCID che puoi richiedere inviato un SMS con scritto “seriale” al 342407221“.