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SpaceX ha effettuato un nuovo lancio nella giornata di ieri, domenica 24 gennaio. Un nuovo lancio record per la compagnia fondata da Elon Musk visto che sono 143 i satelliti portati in orbita a questo giro grazie all’ormai arcinoto Falcon 9; il nome della missione era Transporter-1. Di questi, 133 sono dispositivi commerciali e governativi mentre gli altri 10 sono proprietari.

Non si è trattato solo di un missione importante per via del record di satelliti, ma perché si tratta del primo lancio di un nuovo tipo di programma chiamato SmallSat Rideshare. Lo scopo di quest’ultimo è portare in orbita i cubesats, dei piccoli satelliti di nuova generazione.

La tecnologia dietro a questi satelliti permette a molte più compagnie di permettersene uno, ma rimane sempre il problema degli effettivi lanci nello spazio. Ora SpaceX offre un programma relativamente economico, si parla sempre di 1 milione di dollari. Un prezzo concorrenziale con Rocket Lab e Virgin Orbit.

 

SpaceX: sempre più lanci

Ormai i lanci di SpaceX si fanno sempre più frequenti e con questo programma potrebbero lo diventeranno ancora di più. Tra lanci governativi, tra lanci in collaborazione con la NASA, quelli personali dedicati a StarLink e quelli commerciali, il programma diventerà sempre più fitto e congestionato.

SpaceX deve ancora completare la propria costellazione di satelliti per la creazione di StarLink, il progetto mirare a fornire Internet alle aree più rurali in tutto il pianeta. Le prime fasi di questo progetto sono andate a gonfie vele, soprattutto a livello di velocità delle connessioni. Un progetto che comunque sta ancora facendo discutere.

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