Android è senza ombra di dubbio il sistema operativo per smartphone maggiormente presente nei device di tutto il pianeta, il piccolo robottino verde infatti, gode di una popolarità incredibile, cosa che ha portato i vari creatori di app a includere sempre e comunque il sistema di casa Google negli OS supportati.
Le app ovviamente, sono di primaria importanza per i vari smartphone, dal momento che consentono ai device di compiere le piccole meraviglie a cui siamo abituati, ciononostante però, alcune di esse col tempo perdono di utilità oppure si rivelano essere dei malware letali, vediamo insieme 11 app da rimuovere immediatamente.
11 app da salutare
- Lettori musicali: avere un lettore musicale esterno di terze parti al momento risulta inutile, i lettori implementati standard nei device sono oramai completi di quanto necessario e sicuramente anche i meglio ottimizzati per il vostro device.
- App per risparmiare batteria: questa tipologia di app è la sconsigliata per antonomasia, nella stragrande maggioranza dei casi perchè non funzionano, e poi perchè le batterie attuali non ne hanno bisogno vista sia la grande capienza sia i risparmi energetici implementati dalle aziende che sono davvero molto efficaci.
- Applicazione ottimizza risorse: stesso discorso per questo tipo di app, i device sono attualmente troppo potenti per aver bisogno di app per ottimizzare le risorse, presenti in grande abbondanza.
- Miglioratori di prestazioni: anche per queste applicazioni vale il discorso fatto prima, perchè ottimizzare quando la potenza basta e avanza ?
- Applicazioni svuota RAM: stesso discorso anche qui, tali app sono inutili sia per la RAM in quantità, sia perchè nei device esistono già software ad hoc per questo lavoro.
- Browser esterni: attualmente non ha senso puntare su un altro browser se non su Chrome installato di default sui device, il quale offre sicurezza e velocità.
- Widget esterni: essi andranno a saturare la memoria e occupare la CPU, quelli pre installati vanno più che bene.
- App per il cooling della CPU: il motivo è semplice, non funzionano.
- Antivirus per Android: anche in questo caso il motivo è semplice, il rischio di beccarsi un virus per Android è molto remoto, dal momento che un hacker preferisce spesso Windows e il mondo PC.
- App che inondano di notifiche push: in questo caso il motivo, oltre che il semplice fastidio, consiste anche nell’uso eccessivo di risorse, dal momento che per inviare le notifiche l’app resta sempre aperta in background, cosa che consuma risorse.
- App preinstallate ma esterne: questo tipo app spesso sono installate per accordi commerciali ma non portano a nessun beneficio.