Il termine riscaldamento globale fa riferimento al mutamento del clima terrestre sviluppatosi a partire dalla fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo e tuttora in corso. Si tratta di un fenomeno caratterizzato dall’aumento della temperatura media globale e da fenomeni atmosferici ad esso associati. Nello specifico alcuni ricercatori hanno individuato l’esistenza di un legame tra il riscaldamento globale e gli episodi di freddo estremo.
In uno studio pubblicato su Nature Climate Change ricercatori dell’Università di Milano-Bicocca e dell’Università di Harvard hanno descritto l’esistenza di una condizione anticipatrice delle temperature anomale nella stratosfera polare dalla quale hanno origine i fenomeni che permettono all’aria gelida di raggiungere latitudini come le nostre. Il meccanismo utilizzato dai ricercatori italiani e americani ha inoltre offerto una spiegazione al legame tra il riscaldamento globale e l’aumento degli eventi di freddo estremo.
Le condizioni meteorologiche a latitudini medie come le nostre risentono fortemente del vortice polare. Quest’ultima è una circolazione atmosferica
che intrappola l’aria fredda dell’Artico alle latitudini più elevate e le impedisce di raggiungere le altre zone del globo. Una volta ogni due anni circa questo vortice polare si indebolisce permettendo così all’aria gelida di raggiungere latitudini medie. Questo fenomeno di indebolimento del vortice polare provoca un’anomalia dei venti e, nel giro di un paio di settimane, le condizioni atmosferiche in superficie iniziano a risentire degli effetti dei venti anomali favorendo l’incursione dell’aria gelida polare nelle medie latitudini. Il riscaldamento globale non fa altro che aumentare la frequenza degli episodi di indebolimento del vortice polare così che, allo stesso tempo, aumenti la frequenza degli eventi di freddo gelido.Questo studio dimostra dunque come questo fenomeno di indebolimento acquisisce una maggiore rilevanza in ambienti caratterizzati da un clima più caldo. L’aspetto rilevante che emerge da questa ricerca consiste proprio nella scoperta di un legame tra il riscaldamento globale degli ultimi decenni e l’aumento degli eventi di freddo estremo, soprattutto, nell’inverno boreale.