Il colosso dei pagamenti digitali Mastercard avrebbe intenzione di aumentare fino a 5 volte le commissioni per gli acquisti effettuati da clienti del Regno Unito per mezzo di carte di credito o di debito.
Queste commissioni non andrebbero a gravare direttamente sui clienti, bensì sui venditori europei (e quindi anche italiani) che intendano commerciare con i cittadini britannici; il che porterebbe comunque ad un aumento di prezzo per il consumatore finale, dal momento che il venditore, per compensare il peso delle commissioni, potrebbe decidere di aumentare il costo degli articoli destinati a quella fetta di mercato.
E se ciò sta avvenendo, la responsabilità è da individuare nella Brexit: con l’uscita del Regno Unito dall’UE, decade il limite alle commissioni fissato tra gli Stati membri nel 2015. Stando alle stime effettuate sulle transazioni, grazie a questo provvedimento i cittadini europei hanno potuto risparmiare in 5 anni tra 864 milioni e 1,9 miliardi di euro di commissioni sugli acquisti: una tutela di cui ora i consumatori del Regno Unito non potranno più godere.
Mastercard aumenta le commissioni fino a 5 volte: i cittadini UK temono l’aumento spropositato dei costi
Secondo quanto riferito dal Financial Times, l’organizzazione leader nei servizi finanziari andrà ad applicare l’aumento a decorrere dal 15 ottobre 2021. Nello specifico, le commissioni saliranno
- dallo 0,3% attuale all’1,5% del valore della transazione, nell’ambito degli acquisti effettuati tramite carta di credito
- dallo 0,2% all’1,15% del valore della transazione se effettuata con carta di debito.
Alla notizia, si sono registrati grande fermento e preoccupazione sia da parte dei consumatori inglesi, sia da parte dei merchant europei che si ritroveranno a dover cercare un equilibrio tra la necessità di recuperare l’esborso superiore e l’importanza di preservare la clientela Oltremanica.