Un qualsiasi conto utilizzato anche online soprattutto da coloro che risultano più esperti, può corrispondere ad un potenziale problema. Ciò non significa che le banche sono sprovvista di sistemi di sicurezza, ma che i truffatori sfruttano il nome delle varie carte per fare breccia nelle certezze degli utenti. È questo il classico esempio che caratterizza la situazione truffe in merito alla Postepay, la carta più utilizzata in assoluto.
Questa è spesso vittima di truffa phishing visto che il suo nome viene utilizzato più frequentemente rispetto a tutte le altre soluzioni proposte da qualsiasi altro gruppo bancario. Durante le ultime ore infatti non si parlerebbe altro che di un nuovo tentativo di phishing che sarebbe arrivato in più casi tramite mail.
Gentile Cliente,
Ti comunichiamo la modifica delle Condizioni Generali del Servizio di Identità Digitale “PosteID abilitato a SPID” nella nuova versione.
Cosa cambia per te?
RICORDA CHE,
Non puoi più utilizzare la tua carta PostePay se non accetterai le modifiche contrattuali. Inoltre abbiamo bisogno della tua collaborazione, dovrai aggiornare le informazioni del tuo profilo online entro 48 dalla ricezione di questa comunicazione.
PROCEDI CON L’AGGIORNAMENTO