Il team della Penn State University ha creato una batteria che si auto-riscalda rapidamente fino a 60 gradi. L’intento è ottimizzare l’efficienza del trasferimento della carica necessaria. Il metodo di autoriscaldamento è stato ideato utilizzando le tecnologie già esistenti ma riducendo significativamente peso, volume e costo delle batterie. “Abbiamo realizzato una batteria intelligente per i veicoli elettrici con gli stessi costi dei veicoli con motore a combustione”. Questo quanto dichiara Chao-Yang Wang, professore di ingegneria chimica e direttore del Centro per motori elettrochimici.
“La ricarica molto rapida della batteria ci consente di ridurre le dimensioni della batteria stessa senza incorrere in problemi con l’autonomia”. Nell’ottobre dello scorso anno, un team di ingegneri dell’Università di Scienza e Tecnologia della Cina (USTC) ha affermato di aver fatto dei progressi in merito. Inoltre, hanno promesso che avrebbero fornito alle auto elettriche 500 km di autonomia con 10 minuti di ricarica.
Le attuali batterie per auto elettriche, come le unità agli ioni di litio utilizzate nei veicoli Tesla, hanno un’autonomia fino a 500 km. Tuttavia, richiedono da un’ora a un giorno per ricaricarsi a seconda del sistema utilizzato. L’anno scorso, in occasione dell’evento Battery Day di Tesla, il CEO Elon Musk ha presentato una nuova batteria a spirale. Quest’ultima rappresenta un “enorme passo avanti”. L’ultima ricerca a riguardo è stata pubblicata su Nature Energy e supportata dal Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e il team della Penn State.
“Sono felice che abbiamo finalmente trovato una batteria che andrà a vantaggio del mercato di massa dei consumatori tradizionali”, annuncia il professor Wang. Infatti, capita spesso che nonostante i passi avanti nel settore, non ci sia poi la possibilità di produrre una batteria efficiente ma al contempo su larga scala. “È così che cambieremo l’ambiente. Non contribuiremo solo alle auto di lusso”.