Stando alle ultime notizie, il Bitcoin potrebbe toccare quota 50.000 dollari, per un ulteriore rialzo del 23% rispetto ai massimi toccati l’8 gennaio 2021, ovvero 40.636 dollari. Questa è una fase molto delicata per la criptovaluta, e la notizia sembra essere un grido di speranza per gli analisti. Di fatto, dopo aver seguito per giorni un rialzo “verticale”, la volatilità ha iniziato a far scendere la quotazione del Bitcoin.
Successivamente, negli ultimi giorni, la criptovaluta ha provato una serie di rialzi, ma ad oggi la quotazione è scesa sotto la soglia dei 30.000 dollari, mettendo in evidenza la totale prudenza che continua a diffondersi nei mercati per quanto riguarda questo settore specifico. Scopriamo di seguito maggiori dettagli a riguardo.
Gli analisti sperano in un Bitcoin a 50.000 dollari
Gli analisti, dunque, sperano: 50.000 dollari nel lungo termine, nonostante fino a qualche tempo fa la cosa non avrebbe suscitato nessuna reazione, soprattutto stando alla previsione di inizio anno di 146.000 dollari. Detto ciò, questo può essere uno scenario davvero importante.
Il ritorno del Bitcoin potrebbe essere favorito dall’interesse degli hedge fund internazionali e dai colossi dei pagamenti online come PayPal e Square, i quali continuano a puntare forte sui portafogli digitali. Nonostante ciò, secondo Vijay Ayyar, analista di Luno, un nuovo trend rialzista potrebbe essere alimentato dalla contesa tra la criptovaluta e l’oro, con la prima che avrebbe il potere di scalzare la seconda nella graduatoria dei beni di rifugio più cari ai mercati: “Stiamo parlando del Bitcoin in grado di rosicchiare la market cap dell’oro nei prossimi tre, cinque o dieci anni”.