Con il Cashback di Natale tutti i cittadini che hanno aderito a questa nuova iniziativa potranno ricevere un rimborso fino ad un massimo di 150 euro al mese per i pagamenti elettronici effettuati. Tuttavia, per poterlo ricevere è necessario effettuare almeno dieci transazioni. I rimborsi relativi al mese di dicembre 2020 dovrebbero essere distribuiti nel corso delle prossime settimane, ma a quanto pare ci sono stati alcuni problemi. Bancomat ha infatti dichiarato che alcune transazioni non sono state registrate correttamente a causa di una “anomalia tecnica”.
Sembra che siano stati riscontrati alcuni problemi relativi ai pagamenti elettronici del Cashback di Natale. Nello specifico, Bancomat ha da poco dichiarato che nelle giornate del 18 e del 29 dicembre 2020 ci sono stati dei problemi per una “anomalia tecnica”. A causa di ciò, alcune transazioni effettuate in questi giorni non sono state registrate correttamente e in questo modo non sono state conteggiate per ricevere il rimborso per alcuni utenti registrati all’iniziativa.
La società ha così dichiarato in una nota stampa: “Per i partecipanti coinvolti, è in fase di aggiornamento il calcolo dei rimborsi per l’Extra Cashback di Natale; l’accredito degli importi maturati avverrà nelle tempistiche già previste. Nell’ambito delle attività di monitoraggio e verifica dei flussi di pagamento effettuati nel mese di dicembre 2020 tramite strumenti di pagamento elettronici attivati per la fase sperimentale del Cashback, Bancomat S.p.A. ha rilevato un’anomalia tecnica che – per le giornate del 18 e del 29 dicembre -ha comportato la mancata acquisizione di alcune transazioni a circuito PagoBANCOMAT sul totale di quelle inviate al sistema gestito da PagoPA S.p.A. per il calcolo delle operazioni valide ai fini del rimborso”.
In seguito a questo ricalcolo, alcuni utenti potrebbero raggiungere la soglia delle dieci transazioni per ottenere il rimborso.