C’è stato un tempo, prima che la telefonia mobile diventasse una parte integrante della vita di tutti, in cui non era così. All’epoca, il monopolio telefonico apparteneva a Telecom Italia. Quando le cose iniziarono a cambiare, fu l’avvento di Omnitel. Questa compagnia è stata la prima alternativa a Telecom e tutt’oggi è ricordata da molti. Forse non tutti sanno che la attuale Vodafone, era un tempo proprio Omnitel e, coloro che sanno, magari non sono al corrente dei fatti che hanno portato a questo cambiamento. Riviviamoli insieme.
Omnitel, in che modo è diventata Vodafone e perché
Era la fine degli anni ’80 quando il mondo della telefonia mobile cominciava a diventare una realtà concreta. L’amministratore delegato della Olivetti, azienda all’epoca famosissima per la produzione di macchine da scrivere, calcolatrici ed elettronica, fiuta l’avvento del GSM (Global System Mobile), lo standard di seconda generazione per la telefonia mobile. Da questo, nasce la Omnitel Sistemi Radiocellulari, con la Olivetti come principale azionista, insieme ad altre compagnie.
Nel 1993 un provvedimento dichiara che la gestione esclusiva del GSM da parte di SIP (diventata poi Telecom Italia e oggi, TIM) è illecita e questo ci porta al 1994, anno in cui le aziende fanno a gara per ottenere la seconda licenza GSM in Italia. Omnitel Pronto Italia (Pronto decide di unire le forze con Omnitel) vince questa sfida, in barba ad altri concorrenti quali Agnelli e Berlusconi. Nel 1995, Omnitel rilascia i servizi di telefonia mobile, entrando successivamente anche nella telefonia fissa con Infostrada (operatore quasi del tutto dismesso, oggi in mano a WindTre). In poco tempo l’azienda ottiene l’85% della popolazione. Questo cambia le regole del monopolio per sempre.
Il processo di transizione da Omnitel a Vodafone, non è altro che una questione di quote. È stato talmente graduale, da rendere il cambiamento quasi impercettibile per gli utenti di allora. Dapprima Omnitel Vodafone, diventata poi Vodafone Omnitel, la compagnia non ci ha messo molto a scomparire del tutto dal nome.
Dopo una serie di vicende, Olivetti decide di acquisire Telecom Italia e come le norme di Antitrust prevedono, cede tutte le sue quote Vodafone al Mannesmann, una holding tedesca. Nel 2001, la Vodafone Group acquisisce quelle quote e da lì, avvia man mano il processo di transizione. Il resto, è storia.
Si è vociferato più volte di un ipotetico ritorno di Omnitel come operatore low cost di Vodafone, un po’ come Kena Mobile lo è per TIM, ma l’idea non ha mai realmente preso piede e la compagnia verde, sembra ormai solo un ricordo… Proprio come le sue pubblicità con Megan Gale!