Google Maps si aggiorna e fa strada ai proprietari di veicoli elettrici. Come? Attraverso un nuovo sistema in grado di ordinare migliaia di stazioni di ricarica pubbliche in modo tale da pianificare il percorso più ottimale.
Come già accennato, il nuovo algoritmo agisce attraverso diversi parametri che determinano sì, il percorso migliore, ma anche la disposizione delle colonnine di ricarica sul territorio e la compatibilità tra la presa (CHAdeMO e CCS) sulle colonnine e quella installata nel veicolo.
Nel momento in cui nell’auto (e non solo) si imposta un percorso che necessita di due o più fermate per la ricarica, gli algoritmi di Google Maps si attiveranno per analizzare le stazioni di ricarica pubbliche utili per il percorso più efficiente. L’app aggiornata fornirà così indicazioni
sul tempo che si impiegherà per la ricarica e su come queste incideranno sul viaggio totale. In tal maniera sarà possibile calcolare il tempo totale. Nei casi di viaggi brevi in cui è necessaria una sola ricarica, o nei casi in cui si preferisca selezionare manualmente la stazione, Google Maps proporrà un elenco di stazioni di ricarica presenti nell’area. Nell’elenco troviamo i prezzi e i dettagli sui vari abbonamenti sottoscritti, e info circa la vicinanza di negozi di alimentari o bar.Le novità non finiscono qui, perché Google Maps fornirà delle indicazioni anche sui metodi di pagamento accettati nelle varie stazioni. Le nuove funzionalità si possono trovare sulle auto con Google Maps integrato, al momento Polestar 2 e Volvo XC40 Recharge, ma in futuro coinvolgeranno anche altri modelli.