Come se non bastasse, i moduli serviranno anche ad aprire e chiudere gli sportelli dell’autovettura e ad accendere il motore. “L’intervallo di errore del modulo tra la posizione dello smartphone e il riconoscimento della posizione è stato ridotto da 50 a meno di 10 centimetri” ha detto Ryu In-soo, responsabile dei componenti automotive di LG Innotek.
L’azienda originaria della Corea ha intenzione di vendere le chiavi digitali per automobili in tutto il mondo entro il 2022. Ad aiutarla vi sono gli svariati moduli che rispettano gli standard fissati dalla CCC, il Car Connectivity Consortium.
Secondo alcune previsioni ci sarà, entro il 2025, un aumento dell’utilizzo delle chiavi digitali del 360%. Si passerà dunque da 6,3 milioni di unità, nel 2020, a 28,9 nel 2025.