La nota piattaforma Spotify sembra essere in vena di novità. Dopo la presentazione della sezione dedicata agli audiolibri, inaugurata con l’inserimento di ben nove opere, potrebbe infatti lanciare una nuova tecnologia che si pone l’obiettivo di offrire agli utenti una migliore esperienza.
Il documento registrato fa riferimento a un sistema che consentirebbe alla piattaforma Spotify di ascoltare le conversazioni degli utenti
e quindi di rilevare il loro tono di voce; di analizzare i rumori percepiti tramite il microfono così da avvertire l’eventuale presenza di altre persone, e di sfruttare le informazioni ricevute per comprenderne lo stato d’animo così da poter suggerire i brani musicali più adatti al momento, tenendo conto inoltre dei gusti musicali, del sesso e dell’età.Spotify nel suo brevetto non specifica in che modo potrebbe essere gestito l’ascolto della voce dell’utente e ciò potrebbe determinare l’eventuale accoglienza della nuova funzione. Resta da capire, infatti, quale sarà la modalità prevista da Spotify per la gestione del microfono dei dispositivi degli utenti. Il colosso non ha ancora annunciato l’introduzione della tecnologia apparsa in brevetto e nulla esclude la possibilità che questa non sia destinata a prendere vita.