L’editing del genoma è un intervento mirato che consente la correzione di una precisa sequenza del DNA. Ad oggi, la tecnologia più in voga per eseguire queste correzioni è quella chiamata CRISPR/Cas9. Proprio CRISPR agisce come delle forbici molecolari coadiuvata dalla proteina Cas9 e, in questo modo, si indirizza vero una specifica regione del DNA tagliando la porzione difettosa e “incollando” quella funzionante. Anche se le applicazioni di questa sofisticata tecnologia sono state davvero numerose finora, sembra che vi siano delle altre forbici molecolari in grado di agire su quella parte più “dura” del genoma con un’efficienza maggiore rispetto a quella della stessa CRISPR.
A presentare queste nuove forbici molecolari è uno studio pubblicato sulle pagine della autorevole rivista scientifica Nature Communications. La ricerca in questione riporta la firma di un team di ricercatori dell’Università dell’Illinois a Urbana-Champaign. Con il loro lavoro, gli scienziati americani hanno messo in evidenza l’esistenza di un paio di forbici molecolari che riescono ad agire con sorprendente efficienza su quella parte più compatta del genoma. Sembra che questa nuova tecnologia del “taglia e cuci” del DNA sia circa cinque volte più efficiente di CRISPR nel riparare i difetti dell’eterocromatina. Le anomalie di quest’ultima possono essere la causa di patologie molto gravi come, ad esempio, l’anemia falciforme e la beta-talassemia.
Queste forbici molecolari sono quelle della straordinaria tecnica Talen. Si tratta di una tecnologia grazie alla quale sarà possibile lavorare sulle regioni più compatte del genoma con una efficienza notevolmente più elevata della odierna tecnologia del CRISPR. È una scoperta davvero incredibile che potrebbe rappresentare la soluzione per il trattamento di alcune gravi condizioni patologiche dovute a difetti del DNA.