A partire dal mese di Febbraio, la programmazione di Sky entra nel vivo, in vita di quelli che saranno gli appuntamenti della primavera. Nelle prossime settimane, gli abbonati della pay tv ritroveranno la Champions League ed anche la Formula 1 ed il motomondiale. Per questa ragione, tante persone nei giorni a venire attiveranno un nuovo piano di visione per la tv a pagamento. Per una moltitudine di persone che sceglie di guardare Sky attraverso le vie legali, altri si affideranno ancora all’IPTV.
IPTV, cosa si rischia tra multe e truffe per lo streaming illegale
L’IPTV da anni è una delle piaghe della televisione italiana. Attraverso i “pezzotti” o anche con i nuovi canali VPN, è possibile accedere in maniera illegale ai canali criptati di Sky. L’IPTV illegale trae la sua linfa dalle conversazioni di WhatsApp e di Telegram. Proprio attraverso gruppi segreti e chat private, i cybercriminali promuovono la tecnologia per la visione illegale di Sky.
Gli utenti sono attratti all’IPTV in nome dei grandi risparmi. In media lo streaming illegale comporta una spesa inferiore rispetto a Sky sino al 90%. Tante persone però non tengono in considerazione gli aspetti negativi, a partire dalle truffe. Proprio per la natura non ufficiale di questi abbonamenti, non è raro pagare al malintenzionato di turno un ticket per la visione dell’IPTV senza ricevere alcun servizio in cambio.
Laddove si riuscisse ad accedere alla tecnologia IPTV bisogna tenere sempre a mente i rischi. I trasgressori possono incorrere in sanzioni pecuniarie sino a 30mila euro ed anche nella galera da sei mesi a tre anni.