Il 2021 si apre con un aumento palese nei costi delle utenze di energia elettrica e gas, per tutti i cittadini.
Dopo la contrazione del settore, verificatasi nel secondo trimestre 2020 e proseguita poi nei mesi successivi, andando a fine anno a stabilizzarsi nuovamente ai prezzi pre-lockdown, l’inizio di quest’anno sarà caratterizzato da un andamento dei prezzi in ascesa. L’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) ha infatti aggiornato i prezzi per il trimestre gennaio-marzo 2021, mostrando che le famiglie in regime di maggior tutela spenderanno più del solito in utenze domestiche.
Brutte notizie dunque per le famiglie italiane, che vedranno in bolletta importi maggiori da dover corrispondere. Ma esiste un modo per risparmiare, e ve lo presentiamo in questo articolo.
Anzitutto, è necessario assicurarsi che il piano di fornitura provvisto dall’azienda e sottoscritto al momento del contratto sia coerente con gli effettivi consumi dell’abitazione. In questo modo non si andranno a pagare costi eccessivi per un consumo energetico e di gas che non corrisponde alle proprie esigenze.
In secondo luogo, la soluzione per fronteggiare gli aumenti e risparmiare consiste nell’entrare nel mercato libero dell’energia elettrica e del gas.
Si stima infatti che le famiglie in regime di maggior tutela (quindi che attingono dal mercato tutelato) spenderanno per la luce il 4,5% in più rispetto allo scorso anno, così come per il gas vedranno un aumento degli importi del 5,3%.
Passare al mercato libero, quindi, rappresenta una soluzione concreta per calmierare le spese familiari per le utenze, anche se consentirà risparmi di poco inferiori a quelli del 2020.
Per procedere all’attivazione di un’utenza nel mercato libero, bisogna rivolgersi al proprio operatore di riferimento. Si stima che il passaggio al mercato libero farebbe risparmiare fino a 270 euro annui.