La cellulosa è un materiale organico molto diffuso in natura poiché rappresenta la trama di sostegno dei tessuti vegetali. Questa sostanza trova oggi numerosi utilizzi che non riguardano soltanto l’ambito dietetico ma anche quello farmaceutico, cosmetico, tessile e, addirittura bellico. Un’altra interessante applicazione della cellulosa o meglio, di un suo derivato, è quella che riguarda la messa a punto di nuove fibre ottiche.
Infatti, un team di scienziati dell’Università di Tampere e dell’Università Aalto ha creato delle nuove fibre ottiche fatte con metilcellulosa. Quest’ultima, è un derivato della cellulosa ed è un polimero largamente utilizzato nella farmacopea e nell’industria. Oggi, però, questo gruppo di ricercatori ha deciso di utilizzare questa sostanza per creare delle innovative fibre ottiche. Lo studio che descrive questa nuova ed incredibile invenzione appare sulle pagine della rivista scientifica Small.
Nello specifico, gli studiosi hanno creato delle fibre ottiche diverse da quelle tradizionali costruite con il vetro di silice. Queste ultime infatti, anche quelle più efficienti, spesso si caratterizzato per una perdita di segnale relativamente bassa e per il fatto di essere particolarmente fragili e inadatte per le applicazioni a corto raggio. Così, gli scienziati hanno pensato di utilizzare la cellulosa o meglio, la metilcellulosa, per creare delle fibre ottiche che bypassassero queste problematiche.
Pertanto, utilizzando un idrogel costituito da metilcellulosa, essi hanno costruito le loro fibre ottiche che possono, tra le altre cose, essere costruite a temperatura ambiente attraverso un semplice metodo di estrusione. Queste fibre non solo sono più trasparenti di quelle tradizionali, ma sono anche più robuste, flessibili e caratterizzate da una bassissima perdita di segnale. Si tratta di una invenzione davvero incredibile che combina insieme efficienza, multifunzionalità e sostenibilità.