Il 2022 sarà l’anno del passaggio definitivo al DVB-T2, il nuovo standard di trasmissione televisiva digitale terrestre, ed entro tale data tutte le emittenti televisive traslocheranno dall’attuale banda 470Mhz-690Mhz alla nuova banda Mhz. Il tutto per favorire l’implementazione e l’utilizzo delle Reti 5G.
Non molto tempo fa, il MISE ha diffuso la roadmap per il passaggio al DVB-T2, che passerà dapprima attraverso l’attivazione della codifica DVB-T/MPEG-4 a partire dal 1° Settembre 2021, mentre lo standard DVB-T2 sarà attivato a livello nazionale tra il 21 giugno 2022 e il 20 giugno 2022. Nello specifico:
Da ciò ne consegue che, dal 1 Luglio 2022, i televisori ed i decoder dotati di tecnologia DVB-T1
non saranno più in grado di ricevere i canali e le trasmissioni televisive. Passare al DVB-T2, dunque, per molti significherà acquistare un nuovo TV che rispetti, in effetti, il nuovo standard di trasmissione con HEVC, o quanto meno un decoder compatibile.Per molti ma non per tutti. Coloro che hanno acquistato un televisore negli ultimi tre anni non dovrebbero aver bisogno di acquistare un nuovo dispositivo in quanto, per legge, tutti i televisori che sono stati messi in commercio a partire da gennaio 2017 già supportano il codec HEVC.
La Legge di Bilancio ha previsto venticinque milioni di euro all’anno, per tre anni (dal 2019 al 2022) da destinare alle famiglie come contributo economico a sostegno delle spese che gli italiani dovranno affrontare per adeguarsi al nuovo standard. Il bonus consiste in uno sconto fino a 50 euro sull’acquisto di un nuovo apparecchio TV e si rivolge ai residenti in Italia che rientrano nella I e nella II fascia ISEE.
Se vuoi scoprire come verificare la compatibilità del tuo televisore con il DVB-T2, ti consigliamo di dare un’occhiata al nostro articolo dedicato.