Quando si legge un messaggio ricevuto su WhatsApp da utenti sconosciuti o attraverso catene e gruppi vari, bisogna sempre fare attenzione. In questi anni, infatti, si è evidenziato come la piattaforma rappresenti un bacino ampio per le fake news e per le notizie non veritiere. Tra queste, rientrato a pieno regime tutte le informazioni relative ad un possibile ritorno per gli account a pagamento.
WhatsApp e i profili a pagamento: utenti terrorizzati da questi messaggi
Le fake news sul ritorno dei profili a pagamento sono un grande classico per WhatsApp. Ancora in queste prime settimane del nuovo anno, circolano da uno smartphone all’altro alcuni messaggi inerenti un possibile ritorno alle origini per il servizio.
Ad alimentare la condivisione di questi messaggi ci sono ovviamente dei malintenzionati, intenti nell’attività di phishing. Proprio catturando l’attenzione con delle comunicazioni sensazionalistiche o fasulle, i cybercriminali di WhatsApp provano ad ingannare il lettore, spingendo questo a cliccare su appositi link in allegato.
I link, che sono utilizzati come prosecuzione stessa del messaggio di allarme, sono utili ai malintenzionati per creare danno all’utente. Spesso i link sono utili per rubare informazioni personali, altre volte per attivare in automatico servizi a pagamento. Di base, alla ricezione di tali messaggi l’unica cosa da fare è cancellare subito il contenuto.
Ribadiamo, quindi, che non c’è rischio per un ritorno delle pubblicità su WhatsApp. Gli sviluppatori della chat più volte hanno smentito tale evenienza. La piattaforma di messaggistica dal 2014 è un servizio a costo zero e continuerà ad esserlo anche nel futuro a medio termine.