Quando dobbiamo scegliere un telefono è necessario tenere in considerazione l’uso che ne facciamo, quindi più lo utilizziamo e più bisogna scegliere dei modelli potenti. Questo, in maniera particolare, se si utilizza lo smartphone per video, foto o giochi. Mentre, per chi non ha molte esigenze ma pensano di fare un uso basico dello smartphone, non è necessario investire molto denaro.
Ma indipendentemente dalla marca, dalla potenza, o dalla bellezza del telefono, se costa molto o se è un modello economico, c’è un parametro che bisogna assolutamente tenere in considerazione. Questo è un elemento molto importante per la nostra salute, e si chiama SAR, ovvero “il tasso di assorbenza delle radiazioni“. Ciò sta a determinare a quante radiazioni è sottoposto il corpo umano quando si utilizza quel tipo di cellulare.
Esiste un codice per andare a controllare il tasso di emissioni di radiazioni elettromagnetiche del telefono: sarà necessario comporre il seguente codice col tastierino numerico. Il codice è *#70#
e dovrebbe apparire subito il numero del SAR. Tuttavia, questo codice non funziona in tutti i cellulari.Fortunatamente, alcune riviste specializzate testano gli smartphone, e andando a vedere su internet, è facile trovare il tasso del proprio telefono. Inoltre, anche le case produttrici dovrebbero mettere a disposizione degli utenti questo valore sul loro sito.
Il limite stabilito non dannoso per la salute umana in Europa è un SAR inferiore a 2 Watt/kg, mentre negli Stati Uniti è di 1,6. È molto importante per la nostra salute che il nostro smartphone abbia un valore inferiore a quello indicato. In più, se il telefono si trova in un campo debole, per funzionare bene deve obbligatoriamente aumentare la potenza delle radiazioni emesse. Dunque, il SAR è dipeso anche dalle condizioni d’utilizzo.
Secondo la Commissione Federale delle Comunicazioni americana per ridurre l’esposizione alle radiofrequenze, “i mezzi più efficaci sono tenere il telefono cellulare lontano dalla testa o dal corpo e utilizzare un vivavoce o un accessorio vivavoce”.