Il nuovo software per iPhone di Apple include una soluzione per l’utilizzo del Face ID se si indossa la mascherina. Gli ultimi iPhone utilizzano il riconoscimento facciale, il che significa che possono riconoscere il loro proprietario in pochi istanti. La pandemia ha reso questi istanti eterni.
Pare che il Face ID, progettato per funzionare anche in situazione più critiche, non riesca a rilevare i volti se presente la mascherina. Potrebbe sembrare qualcosa di quasi ovvio, ma il Face ID riesce ad ignorare un paio di occhiali o la scarsa illuminazione. Dunque, la mascherina non dovrebbe essere un ostacolo insormontabile.
Ora Apple offre una soluzione, affidandosi all’Apple Watch. Se qualcuno indossa uno smartwatch che è stato sbloccato e si trova nelle vicinanze, anche l’iPhone si sbloccherà. Una funzione simile è presente da tempo sul Mac, che può segnalare quanto è lontano il telefono del suo proprietario e se è stato sbloccato e, se lo è, saltare l’inserimento della password. Funzionerà allo stesso modo su iPhone.
Beta Apple: come utilizzare il Face ID se si indossa la mascherina
La funzione ha occasionalmente riscontrato problemi sul Mac. Ma Apple Watch e iPhone sono in comunicazione continua, il che significa che potrebbe essere più stabile in questo caso. La funzione richiederà comunque agli utenti di inserire la password ogni tanto. Gli acquisti saranno comunque protetti con la password e il telefono richiederà agli utenti di inserire il passcode anche se l’Apple Watch è sbloccato, per verificare che nulla sia andato storto.
Prima che l’iPhone 12 venisse rilasciato, alcuni speravano che ci fosse un sensore aggiuntivo, o che tornasse il sensore di impronte digitali. Ma la realtà della produzione di iPhone implica che il design sia stato deciso molto prima che l’epidemia arrivasse. Le voci hanno suggerito che il prossimo iPhone potrebbe aggiungere un sensore di impronte digitali sullo schermo o altrove nel dispositivo. L’ultimo iPad Air ha un sensore di impronte digitali nel pulsante di accensione.
La nuova beta offre anche la controversa trasparenza del tracciamento delle app di Apple o la funzione ATT. Le versioni beta del software verranno prima inviate agli sviluppatori per garantire che le loro app funzionino con il nuovo software. Una versione pubblica sarà rilasciata in un secondo momento. Entrambe le funzionalità potrebbero essere presto nelle mani di tutti.