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Aerei di linea: ecco spiegata la manutenzione di questi giganti del cielo

Sono tra i mezzi di trasporto più affascinanti che esistono. Questi giganti si alzano in volo per trasportare in tempi brevi le persone ovunque. Risultano il mezzo di trasporto più sicuro al mondo. Sono gli aerei di linea che, pur incutendo timore a molti, restano affascinanti e misteriosi. Se qualcuno si è chiesto come avviene la manutenzione di uno di questi bestioni ecco l’articolo giusto per conoscere passo passo tutti i controlli e gli interventi sul mezzo di trasporto con le ali.

 

Come avviene la manutenzione degli aerei di linea

Tutti coloro che possiedono un’automobile conoscono bene scadenze e controlli che permettono al mezzo di rimanere in buono stato e durare un bel po’ di anni. Lo stesso vale per gli aerei di linea con qualche peculiarità. La loro regolare manutenzione, che segue una tabella di interventi precisa e serrata, garantisce la sicurezza dei passeggeri e un servizio impeccabile per molti anni.

 

Ecco tutte le fasi della manutenzione

Prima di tutto, riguardo alle manutenzioni degli aerei di linea, occorre fare la distinzione tra quelle ordinarie e quelle programmate. Le prime vengono effettuate regolarmente quasi ad ogni fine volo e impegnano circa 12 ore ogni 7 giorni. Queste comprendono la verifica dei liquidi dei sistemi idraulici, il controllo alle ruote dei carrelli, il buon funzionamento dei sistemi elettronici in cabina e di areazione nel lato passeggeri e tutto ciò che è riparazione necessaria.

Diversamente avviene per le manutenzioni programmate che possono essere paragonate a dei veri e propri tagliandi. Praticamente vengono effettuati in base ai cicli eseguiti tra decollo e atterraggio, alle ore di volo e all’età degli aerei di linea.

I controlli programmati prendono il nome di Check seguito da una lettera che, a seconda delle caratteristiche e dei tempi di intervento, va dalla A alla D.

Il Check A per gli aerei di linea prevede, ogni 10 settimane, il controllo di efficienza di tutto l’equipaggiamento di emergenza, la sostituzione dei filtri e la lubrificazione delle parti mobili importanti.

Il C e il D hanno sostituito il B che era effettuato sugli aerei di vecchia generazione. Il Check C dura circa 3 settimane a scadenza di 18 mesi e testa gli impianti principali del velivolo. Al contrario rispetto a questi due, il D è molto più lungo e approfondito. Infatti ogni 6 anni e per quasi 6 settimane l’aereo viene completamente smontato e ispezionato lasciando in vista solo il suo scheletro.

Queste manutenzioni garantiscono controlli volti a rendere sicuro ogni singolo volo. Purtroppo però sembrano non bastare quando ci si mettono problemi di tecnologia come per esempio il caso dei Boeing 737 Max 8.

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Pubblicato da
Osvaldo Lasperini