In questo momento la PS5 è piuttosto difficile da trovare nei negozi. A differenza di ciò che si potrebbe pensare, non è dipeso soltanto dalla pandemia di COVID-19. Sony ha recentemente tenuto un briefing successivo alla chiusura del trimestre finanziario. L’azienda ha discusso del tema, che sta molto a cuore a tanti giocatori che non riescono a trovarne una. Ecco come si sono espressi i portavoce, in particolare Hiroki Totoki, chief financial officer:
«È difficile per noi aumentare la produzione di PS5 nel mezzo della carenza di semiconduttori e altre componenti.
PS5: gli esperti lo avevano previsto e non dipende solo dal Covid
D’altra parte gli esperti avevano già suggerito che ci sarebbero state limitazioni importanti a livello produttivo e che la penuria di console non sarebbe stata legata alla volontà dell’azienda giapponese. Inoltre, anche la AMD, azienda fornitrice dei chip per entrambe le piattaforme di nuova generazione (compresa Xbox Series X|S), aveva anticipato la possibilità di ritardi per almeno i primi sei mesi dell’anno dell’emergenza scorte.
Sta di fatto che, nonostante la poca reperibilità, la PS5 vanta comunque un lancio super, con la distribuzione di quasi 5 milioni di unità in circa un mese. La previsione di Sony è cdi vendere 7.6 milioni di console entro il 31 marzo 2021, per cui queste difficoltà non dovrebbero avere un impatto eccessivamente drammatico.
La compagnia giapponese non sembra preoccupata neppure dal bisogno di vendere la console in perdita, in modo tale da proporla ad un prezzo commercialmente percorribile. La reperibilità è un problema che vale anche per la concorrenza e per gli stessi motivi. Per la Xbox Series X le difficoltà dureranno addirittura due mesi in più di quanto programmato.