Il riscaldamento globale è un fenomeno che negli ultimi decenni ha determinato profondi cambiamenti sia nella flora che nella fauna mondiale. Sembra inoltre che questo preoccupante fenomeno sarà in grado di ridisegnare le mappe della siccità ridistribuendo le fasce di pioggia.
A dimostrarlo è uno studio pubblicato su Nature Climate Change da un team di ricercatori dell’Università della California Irvine. Nello specifico, gli studiosi californiani, con il loro studio, hanno lanciato un allarme ben conciso: il riscaldamento globale ridistribuirà le mappe della siccità determinando uno slittamento della cintura tropicale della pioggia. Quest’ultima è una fascia climatica a ridosso dell’equatore caratterizzata da imponenti sistemi nuvolosi e da abbondanti precipitazioni. Dunque, secondo i ricercatori, questo spostamento è destinato a minacciare la sicurezza alimentare di miliardi di persone che popolano queste zone del mondo.
Per giungere a tali conclusioni, gli scienziati americani hanno preso in esame 27 diversi modelli climatici misurando poi la risposta della cintura di pioggia tropicale a futuri scenari che prevedono una crescita delle emissioni di gas serra. Secondo queste simulazioni, in Asia fattori come la perdita della copertura nevosa e la fusione dei ghiacci himalayani causerebbero un riscaldamento atmosferico incredibilmente rapido. Nell’emisfero occidentale, invece, il possibile indebolimento della Corrente del Golfo potrebbe causare uno slittamento della cintura pluviale tropicale verso sud. Insomma, tutti scenari davvero drammatici. Questa simulazione della ridistribuzione delle mappe di siccità ci fa capire come il riscaldamento globale è un problema ambientale di enorme portata.
L’obiettivo degli scienziati è ora quello di tradurre questi cambiamenti climatici negli effetti che questi avranno sul suolo, in termini sia di inondazioni che di siccità.