È arrivato Clubhouse il nuovo social network che ha letteralmente stregato tutti. Agli utenti che si registrano piace molto l’idea di poter solo parlare o ascoltare. Tuttavia si potrebbero incontrare alcuni pericoli che sarebbe bene conoscere. Ecco come funziona e cosa nasconde la nuova piattaforma social a porte chiuse.
Clubhouse è il nuovo social dove si può solo ascoltare e parlare
Clubhouse è a tutti gli effetti un social network che ha colpito tutti per essere unico nel suo genere. A differenza delle altre piattaforme qui gli utenti non possono scrivere, postare immagini e tantomeno video. È consentito solo l’uso della voce diretta e non registrata.
Diviso in “stanze” ogni utente che vi accede può parlare o ascoltare quello che gli altri componenti hanno da dire. I contenuti vengono registrati fino a che la stanza è aperta. Una volta chiusa, tutto quello che si è detto viene cancellato poco dopo. Sebbene la privacy di Clubhouse sembra essere garantita, restano alcuni pericoli nascosti. Infatti è possibile incontrare in questa piattaforma social contenuti razzisti, violenti, estremamente volgari e sessisti.
Cosa nasconde la privacy di questo social network
Come tutti i social anche Clubhouse ha le sue regole. Per iscriversi bisogna essere maggiorenni e indicare il proprio nome e cognome. Comunque non c’è ancora nessuna funzione che confermi l’età e l’identità dichiarate dall’utente. Ognuno ha il suo ruolo: da semplici ascoltatori si può essere speaker e addirittura moderatori. Quest’ultimo ha il potere di permettere agli speaker di parlare e di metterli a tacere oltre a decidere chi ammettere o escludere dalla stanza.
Le stanze di Clubhouse non possono essere segnalate, ma può essere segnalato il singolo utente. Se vengono denunciati contenuti inappropriati le registrazioni saranno conservate e esaminate per verificare se effettivamente c’è stato un reato. Nel caso in cui l’indagine lo confermi, l’utente potrebbe essere da subito bannato o ammonito e sospeso temporaneamente.
Iscriversi a Clubhouse è facile. Tuttavia essendo a porte chiuse la piattaforma si riserva di accettare un certo numero di iscritti e di far attendere altri in una lista che si assottiglia secondo regole che ancora rimangono segrete. Diversamente può da subito accedere in modo attivo l’utente che viene direttamente invitato da uno che è già iscritto.