Ma dietro la decisione di Ford non c’è solo la nuova politica americana al riguardo; a tessere le fila di questo ricambio generazionale il nuovo CEO, nominato lo scorso ottobre, Jim Farley; appena ricevuta la nomina Farley ha avviato un piano di ristrutturazione da ben 11 miliardi di dollari.
Il campo di battaglia del mercato delle auto elettriche vedrà dunque lo scontro tra General Motors
, Tesla e Ford; va però sottolineato come Tesla sia un concorrente atipico vista la natura esclusivamente elettrica dei veicoli prodotti. Se si vuole paragone Ford a GM invece le similitudini non sono poche.Il colosso americano infatti ha vissuto nel 2018 quello che oggi sta vivendo la Ford; una decisa virata verso l’elettrico che è stata premiata dai mercati azionari con una crescita del 32,4%. La rivoluzione in casa Ford è invece tardata ad arrivare, causando una perdita del valore delle azioni del 10,3%. Adesso starà a Ford colmare il gap che la separa dalle concorrenti; a tal proposito però va segnalato l’ottimismo dei mercati che ha permesso alla società di recuperare il 60% del valore perso dall’arrivo di Farley.