Continua a pesare sulla testa di tanti italiani la spada di Damocle delle cartelle esattoriali in sospeso. Fortunatamente però sembra che sia stata concessa un’ulteriore proroga di un mese prima dell’invio. Il Consiglio dei ministri ha alla fine concesso la proroga evitando quella che per molti italiani sarebbe stata una catastrofe. Il provvedimento è diventato immediatamente operativo, grazie alla pubblicazione in Gazzetta, ma potrebbe essere inglobato nel decreto Milleproroghe.
Il problema di fondo per quanto riguarda la gestione delle cartelle esattoriali si è configurato nella situazione di instabilità del ormai ex governo Conte. Una situazione che ha di fatto legato le mani e impedito qualsiasi azione più articolata e decisa per un problema che però non può essere ancora rimandato.
Cartelle esattoriali: un rinvio che scontata molti
A confermare come la situazione di instabilità abbia pesato sulla decisione finale lo stesso, ormai ex, Ministro dell’Economia Roberto Gualtieri. Gualtieri, dopo la pubblicazione in Gazzetta ha affermato come non fosse contento della misura adottata che si tratta evidentemente di una semplice procrastinazione del problema sul fisco.
L”onda lunga della crisi causata da Matteo Renzi dunque ha seriamente rischiato di abbattersi sulle tasche degli italiani. A tal proposito ecco le dichiarazioni della viceministra Laura Castelli: “Oggi non si poteva fare diversamente, per questo è positivo che il Cdm abbia deciso il rinvio di un mese, con la sospensione fino al 28 febbraio, dell’invio e riscossione di atti esattoriali e cartelle. Un Governo nel pieno delle funzioni potrà così affrontare, in modo organico, e all’interno di un disegno complessivo, il tema“.