L’idea di Iliad era quella di lanciare la propria rete domestica entro il 2024; la crisi causata dai lockdown e l’impennata nell’utilizzo dei servizi multimediali, dello smart working e dell’ecommerce ha impresso una decisa accelerata al progetto. Adesso il gestore telefonico potrebbe lanciare il suo nuovo sevizio già nell’estate del 2021; resta però la preoccupazione, espressa dal stesso fondatore di Iliad, Xavier Niel, sul progetto Rete Unica.
Secondo il padre di Iliad il progetto della Rete Unica in Italia sarebbe fortemente da evitare. Il motivo sarebbe quello di preservare la concorrenza all’interno del mercato. A dirla tutta questa non sarebbe la prima voce a schierarsi contro il progetto di Tim e Cassa Depositi e Prestiti; anche il CEO di Vodafone, Nick Read, negli scorsi mesi aveva definito il progetto un ritorno al “Modello fallimentare del monopolio”.
Lo stanno Niel si è pero detto pronto ad entrare nel progetto qualora si decida di percorre questa strada, a patto di condizioni favorevoli. Non resta dunque che attendere l’evoluzione del progetto Rete Unica, il piano per risolvere il gap infrastrutturale che divide molte zone dell’Italia per quanto riguarda i servizi internet.