La vita sta diventando sempre più digitale e con essa anche tutto quello che prima si poteva fare solo ed unicamente recandosi fisicamente a uno sportello. Basti pensare a quanti oggi non conoscono nemmeno il nome di chi lavora in banca. Infatti tutte le operazioni vengono tranquillamente eseguite sul proprio smartphone. Così vale anche per i servizi della pubblica amministrazione che ormai d’obbligo richiedono Spid e PEC per beneficiare della comodità online. Questo include soprattutto Inps e Agenzia delle Entrate
In tempo di Covid-19 sono stati benedetti tutti quei servizi fruibili da remoto. Questi hanno evitato lunghe code di attesa e pericoli di contagio. Basti pensare alla telemedicina con i suoi pazienti in rapporto diretto con il proprio medito stando tranquillamente a casa.
Anche la pubblica amministrazione si sta muovendo in questa direzione. Da diverso tempo infatti è possibile dialogare con i suoi uffici grazie allo Spid, l’identità digitale di ogni cittadino. Altro strumento utile è la PEC che sta sostituendo a tutti gli effetti la classica e odiata raccomandata del postino. Strumento utile all’invio non solo di multe o atti, ma anche per comunicare la vincita di un premio grazie alla lotteria degli scontrini.
In sostanza, per accedere a diversi servizi sono diventati obbligatori questi due strumenti che semplificano la vita del cittadino italiano.
Lo Spid è il “sistema pubblico di identità digitale” che consente a chi ne è in possesso di accedere a diversi servizi messi a disposizione da Inps e Agenzia delle Entrate. Richieste di pensione, bonus e sussidi sono solo alcune delle cose che si possono fare direttamente da casa grazie a questa identità digitale.
Infatti dal primo di ottobre per accedere ai servizi sul sito ufficiale dell’Inps è obbligatorio avere lo Spid. Inoltre è anche possibile compilare e inoltrare il 730 oltre che verificare la propria situazione fiscale sul sito dell’Agenzia delle Entrate.
Richiedere lo Spid è facile, veloce e gratuito. Basta essere maggiorenni, avere una email e un numero di telefono, la carta di identità e il codice fiscale ed è subito fatto. Una volta individuato il provider autorizzato basta solo aspettare.
Tuttavia anche la nuova carta di identità digitale può essere una valida alternativa allo Spid.